Non chiedetevi cosa può fare il vostro paese per voi, chiedetevi cosa potete fare voi per il vostro paese
L’appartenenza sorese non è soltanto una connotazione geografica ma tutt’altro, per me, come per tanti altri, Sori è sinonimo di casa, famiglia, un modo di essere e di vivere, non “paesano”, ma bensì conviviale, familiare e solidale, tutti ideali che nelle grandi città si perdono.
Mi presento, sono Ilaria, nata il 27 maggio 1989 e abito a Teriasca.
Ho frequentato il corso universitario di Giornalismo culturale e ho partecipato al progetto europeo Erasmus, per studiare all’Università la Sorbonne di Parigi. Mi sono laureata nel marzo 2014 con una tesi, poi pubblicata, che ancora oggi mi appassiona: “Informazione Malata”, come l’informazione ha distorto la realtà negli avvenimenti più importanti del mondo.
Uscita dall’Università sono entrata in campagna elettorale per candidarmi alle amministrative di Sori, una sorpresa per tutti, la mia famiglia, i miei amici e anche per me. È stato però naturale, il conseguente percorso dei miei studi e delle mie esperienze ma soprattutto del mio modo di vivere. Mi è sembrato naturale non guardare più dalla finestra ma mettermi in gioco e poco dopo sono stata eletta e nominata assessore.
In questi anni ho partecipato al corso specialistico di formazione amministrativa, ForsAM, dedicata ai Giovani Amministratori promosso dall’Associazione Italiana dei Comuni Italiani (Anci). Una formazione preziosa che permette di mettere in rete tutte le buone pratiche svolte dagli Amministratori di diverse Regioni italiane e di rafforzare la competenza necessaria all’attività amministrativa.
In questi anni ho lavorato per agenzie di comunicazione e marketing finchè ho deciso di dedicarmi, anche professionalmente, al sociale.
Ora lavoro presso la Sede Nazionale di AISM (Associazione italiana sclerosi multipla) e mi occupo di comunicazione istituzionale, un lavoro che mi piace moltissimo!
Fra le diverse passioni, viaggiare, scoprire, conoscere, i pansoti sono certamente un elemento fondamentale, (sì i pansoti!) o meglio la Festa dei pansoti che ogni anno organizziamo con amici sul monte Santa Croce per promuovere la cultura gastronomica tradizionale e per contribuire a mantenere uno dei luoghi più belli del Golfo Paradiso.
Faccio parte poi del gruppo 8 marzo Sori per incentivare il confronto, l’integrazione e la condivisione, ogni anno organizziamo eventi in occasione della Giornata Internazionale della donna.
Ho due sorelle fantastiche e due nipoti che mi riempiono di gioia e le conquiste, grandi o piccole, che ho ottenuto fino ad oggi le devo all’esempio di mia madre e mio padre che non smetterò mai di ringraziare per quanto fatto per me!
condividi